Grazie Gigi Proietti

Mi trovo a commentare in prima persona e con grande dolore l’addio a Gigi Proietti, grande interprete della scena teatrale e cinematografica.
La scomparsa, avvenuta nel giorno del suo ottantesimo compleanno, ci priva di una figura austera e brillante nel contempo, un attore che ha riempito il palcoscenico e arricchito le scene con una magia interpretativa unica nel suo genere. Ma sopratutto una persona seria, disponibile e generosa.
Gigi ha accettato di prestare la sua voce alla campagna di sensibilizzazione nei confronti della ricerca e delle cure per l’osteosarcoma, sostenendo l’AISOS. Non gli saremo mai abbastanza riconoscenti, avendoci regalato nel contempo una esperienza umana straordinaria.
Per essere ciò che è stato, Gigi si è calato nella vita, ne ha sublimato i contorni e riportato la quintessenza che si riflette nel nostro modo di essere e di agire. Ha accettato di essere testimonial di Aisos comprendendone fino in fondo la missione, compenetrandosi negli sforzi che ciascuno compie per dare speranza di guarigione e sostegno morale.
Gigi non amava le banalità, era concreto e averci affiancato con il volto e la voce inconfondibile è segno di profonda sensibilità. Quella stessa che ha voluto trasmettere alimentandola negli altri.
—Francesca Maddalena Terracciano, Presidente AISOS